Seduta debole per il settore tecnologico di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che ha archiviato la seduta precedente a -0,8%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,2%) ma non discostandosi molto dal Ftse Mib (-1,1%).
Il listino milanese ha chiuso al di sotto degli altri benchmark continentali, mentre Wall Street ha nuovamente eroso i guadagni dell’apertura passando rapidamente in territorio negativo, indebolita dai dati sottotono sulle vendite al dettaglio e dai timori legati ad una possibile guerra commerciale. Euro in calo a 1,235 dopo i commenti di Draghi secondo cui i recenti apprezzamenti non sono completamente sostenuti dai fondamentali.
A Milano la big cap del settore IT, Stm, archivia gli scambi a -0,4% mentre fra le tlc Telecom Italia cede il 2,2 per cento. La mid cap Reply termina le contrattazioni a -4,8% subendo anche un downgrade di Banca Akros. Inoltre la società ha diffuso una precisazione relativa alla proposta di dividendo, per tenere conto dello split azionario nel 2017.
Tra le small cap spicca Eurotech (+2,9%) che ha chiuso il 2017 con un miglioramento dell’Ebitda e del risultato netto.
Timidi acquisti anche su Sesa (+0,5%) in scia al miglioramento della gestione operativa nei primi 9 mesi dell’esercizio 2017-2018.
Nel comparto dei giochi termina lievemente in positivo Gamenet (+0,2%) dopo i conti al 31 dicembre che hanno evidenziato un Ebitda sopra le attese e un risultato netto in forte crescita.