Comparto bancario ben indirizzato a Piazza Affari. Intorno alle 15:30 il Ftse Italia Banche segna un progresso dell’1,8%, che fa seguito all’accelerazione messa a segno a partire dal pomeriggio di ieri.
Il settore è sostenuto dalla versione definitiva dell’Addendum Bce, pubblicata ieri, più favorevole delle attese.
Anche se i contenuti della bozza presentata lo scorso ottobre sono stati sostanzialmente confermati, le banche disporranno di un maggiore periodo di tempo per recepirne gli effetti.
Questo in quanto – precisa la nota rilasciata da Francoforte – “alle banche sarà quindi chiesto di comunicare alla Bce qualsiasi divergenza tra le loro prassi e le aspettative in merito agli accantonamenti prudenziali nell’ambito del dialogo di vigilanza Srep a partire dall’inizio del 2021”.
I rialzi sono guidati da Intesa Sanpaolo (+2,4% a 3,09 euro) e Unicredit (+1,5% a 17,26 euro), seguite da Ubi (+1,2% a 3,86 euro), Bper (+1,2% a 4,66 euro) e Banco Bpm (+1,1% a 3,06 euro).
Bene anche le Mid Cap Popolare di Sondrio (+1,1% a 3,23 euro) e Credem (+2,2% a 7,32 euro), nonché le Small Cap Carige (+2,2% a 0,0094 euro) e Creval (+2% a 0,1139 euro).