L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in flessione dell’1,1%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,7%) e il Ftse Mib (+1,2%).
Le Borse europee chiudono in positivo la giornata di ieri, complice l’andamento intonato di Wall Street. Permangono sempre i timori per una guerra commerciale alla luce della politica protezionistica del Presidente statunitense Donald Trump, pronto a nuovi dazi soprattutto a discapito della Cina.
Tornando al settore infrastrutture, Astm mette a segno il +2,2%, la miglior performance del comparto. Le società del gruppo Gavio, Astm e Sias, nel 2017 sono cresciute mantenendo un solido profilo finanziario. Sias ha registrato un importante miglioramento dell’utile netto con l’Ebitda che è aumentato in modo più che proporzionale rispetto ai ricavi. Inoltre, grazie alla generazione di cassa si è avuto un aumento del dividendo. Astm ha registrato invece un volume d’affari di 1,4 miliardi con un margine operativo lordo di 719 milioni.
Debole Atlantia (-2,3%). Il Cda ha dato il via libera all’investimento congiunto con Acs e Hochtief in Abertis. Secondo gli analisti gli investitori potrebbero essere spaventati dalla complessità e dalla portata economica del deal: Atlantia, infatti, prima entrerà nel capitale di Abertis, poi in quello di Hochtief e, forse farà sua una parte o tutta la quota detenuta da Abertis in Cellnex.
Poco mossa Toscana Aeroporti (+0,3%) che ha chiuso il quarto trimestre del 2017 con una crescita dei ricavi e dei margini operativi e con un utile netto in calo.