Nel quarto trimestre 2017 il gruppo realizza ricavi pari a 1.649 milioni, in progresso del 2,4% su base annua e superiori del 18,4% rispetto al consensus.
L’Ebitda, che era già stato comunicato preliminarmente lo scorso 1 marzo, si attestato a 323 milioni in diminuzione del 10% in particolare in relazione alla contrazione registrata dal business energia (-25,5% a 146 milioni), a seguito anche del deconsolidamento del gruppo EPCG dal 1° luglio 2017.
L’Ebit è pari a 211 milioni (+18,5% vs consensus), a fronte di un deficit di 51 milioni nel quarto trimestre 2016, beneficiando di minori ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni passati a 112 milioni dai precedenti 410 milioni.
Tutto ciò si riflette sul risultato ante imposte (comunicato preliminarmente lo scorso 1 marzo) positivo per 110 milioni, che si confronta con un deficit di 112 milioni del quarto trimestre 2016, nonostante oneri finanziari netti sostanziamente raddoppiati a 101 milioni.
Il periodo in esame si chiude con un utile netto di 67 milioni (-23,9% vs consensus) a fronte di una perdita di 91 milioni nel quarto trimestre 2016.
Si segnala che oltre all’Ebitda e all’utile ante imposte, lo scorso 1 marzo sono stati comunicati anche l’indebitamento finanziario netto e gli investimenti (A2A – Ebitda e debito in linea con le stime nel 4° trimestre 2017).
Il CdA proporrà ai soci la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,0578 euro per ciascuna delle azioni ordinarie in circolazione (+17,5% sull’anno precedente), per un monte dividendi di circa 180 milioni.
Ricordiamo che in occasione della comunicazione dei dati di bilancio 2017, la società ha presentato il Piano Strategico 2018 – 2022.