“La bozza di statuto ormai è pronta, nel cda del 29 marzo prenderemo una decisione definitiva sulla nuova governance e il giorno successivo depositeremo tutti i documenti in vista dell’assemblea”.
È quanto ha precisato nel corso della conference call di presentazione dei risultati 2017 Alberto Minali, Ad di Cattolica, ricordando che è prevista una riduzione del numero dei membri del cda e il passaggio al sistema monistico.
Inoltre – ha aggiunto il manager – “daremo spazio, e vedremo in quale percentuale, ai rappresentati del mercato capitali in modo tuttavia coerente con il sistema cooperativo Siamo convinti della bontà del modello cooperativo e della necessità di temperarlo prendendo il meglio del mercato dei capitali”.
In merito all’azionista Warren Buffett, Minali ha sottolineato che “non è arrivato nessun segnale per presentare liste per il cda, né richieste di avere posti in consiglio”.
Il Ceo ha affermato che “Una volta conclusa questa revisione della governance potremo concentrarci esclusivamente sulla realizzazione del nostro ambizioso piano industriale”.
Infine, Minali ha puntualizzato che “Cattolica ha manifestato l’interesse per rilevare le minority – due quote del 40% ciascuna – in altrettante compagnie assicurative dell’ex Banca Popolare di Vicenza, Berica Vita e Cattolica Life. Abbiamo chiesto tutte le informazioni necessarie per accedere alla data room e i liquidatori stanno scegliendo un valutatore per avviare l’asta, alla quale noi parteciperemo. I tempi tecnici non sono rapidi, noi restiamo in attesa e siamo fiduciosi”.
Intorno alle 10:00 a Piazza Affari le azioni cedono l’1,3% a 9,13 euro, mentre l’indice di settore segna un calo dello 0,3 per cento.