Perde l’1,7% nell’arco dei cinque giorni il Ftse Italia Media, sovraperformando sia l’andamento registrato dall’indice europeo di riferimento, l’Euro Stoxx Tmi Media (-2,7%), sia quello di Piazza Affari (-2,5%), in una settimana che ha visto l’arretramento dei principali listini europei, in guardia dalle manovre protezionistiche messe in atto dagli Stati Uniti e Cina.
A riguardo del settore dei media e della comunicazione, si segnala l’arrivo in Italia del Ceo di Mediapro, pronto ad avviare le trattative per la cessione dei pacchetti dei diritti tv di serie A 2018-21 agli intermediari interessati.
Tra le big retrocede dell’1,5% il titolo Mediaset.
Ottava movimentata soprattutto per le società a minore capitalizzazione del settore.
Salgono infatti del 2,6% le quotazioni di Cairo Comunication, dopo il perfezionamento dell’accordo con Ei Towers.
Chiude contratta dell’1,2% Mondadori Editore, che in settimana ha ricevuto la variazione di tp da parte degli analisti di Equita Sim, passato da 2,33 a 2,40 euro (con consensus sul prezzo fissato a 2,18 euro).
Poco sotto la parità Mondo Tv (-0,4%). La società ha annunciato di aver sottoscritto un nuovo accordo con Henan York per l’avvio della fase di studio dei presupposti per la realizzazione di un parco divertimenti a tema in Cina da parte di una eventuale joint venture paritaria.
Soffre sui cinque giorni Class Editore, che perde il 12,7%, dopo la comunicazione da parte del Cda di aver accettato la proposta vincolante da parte di Pim (azionista di controllo di Gambero Rosso che fa capo a Paolo Cuccia) che riguarda il conferimento in Class Editori della partecipazione di controllo (67,48%) di Gambero Rosso, con l’obiettivo di creare la prima media company italiana produttrice di contenuti e servizi per le aziende e i consumatori, in Italia e all’estero, nei settori di eccellenza Made in Italy.
Riflettori puntati in settimana sui titoli della famiglia Monti Riffers, dopo la pubblicazione dei dati di bilancio 2017. Chiudono infatti in territorio negativo entrambi i titoli che rientrano dell’indice, con Monrif a -9,4% e Poligrafici Editoriale (-9,2%), penalizzato dai risultati 2017 dove ha registrato il peggioramento della gestione operativa.
Rimane invariata dopo il debutto di Giglio Group, passata dall’Aim Italia al segmento Star dell’Mta, passaggio che rappresenta un’opportunità per accedere a una più ampia platea di investitori internazionali e confrontarsi con società di maggiori dimensioni. La società ha inoltre comunicato il lancio della nuova piattaforma per il food & beverage nata dalla collaborazione con Acque Minerali d’Italia.