Aim – Indice sulla parità, ben intonate Illa (+2,8%) e Neodecortech (+2,6%)

Ieri i principali listini europei hanno chiuso le contrattazioni in rialzo, con l’Ibex 35 di Madrid e il Ftse 100 di Londra che hanno guadagnato entrambi il 2,4 per cento. Ha performato meglio il Cac 40 di Parigi (+2,6%) e il Dax di Francoforte (+2,9%). A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in progresso del 2,35% a 22.969 punti.

Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta in parità, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+1,2%) sia il London Ftse Aim All Share (+0,9%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 1.374.404 azioni scambiate, in calo rispetto a quello mediamente scambiato nelle precedenti 5 sessioni.

Ben intonata la sessione di Illa, in rialzo del 2,8% scambiando 7.000 azioni. Si ricorda che prima della pausa pasquale la società, specializzata nella produzione e commercializzazione di pentolame in alluminio antiaderente, ha reso noti i dati del bilancio 2017, che si è chiuso con una redditività operativa in calo.

In scia Neodecortech (+2,6%) con 17.00 azioni tradate. Si segnala che al termine della scorsa settimana il Cda della società, a capo del gruppo italiano leader nella produzione di carta decorativa per l’interior design, ha approvato il progetto del bilancio 2017, che ha evidenziato un giro d’affari in crescita del 10,4%.

Acquisti anche su Fope, che ha gudagnato il 2,2% negoziando 1.500 titoli. Gli analisti Integrae Sim hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo Fope a 8,28 euro mantenendo la raccomandazione a Buy.

Termina in parità Bomi Italia con 50.000 azioni trattate. Gli azionisti Quaestio Capital Management e First Capital hanno presentato manifestazioni vincolanti per 3,5 milioni alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da 4,99 milioni, deliberato dal Cda lo scorso 29 marzo.

In calo  Energica Motor Company (-0,6%) scambiando 22.000 titoli. La casa produttrice modenese di moto elettriche ad elevate prestazioni, ha comunicato di aver ricevuto richiesta di conversione parziale della sesta tranche del prestito obbligazionario emessa lo scorso 20 marzo da Atlas Special Opportunities. La richiesta di conversione ha per oggetto 10 obbligazioni per un controvalore complessivo di 100mila euro.

Vendite anche su Smre, in ribasso di 5,1 punti percentuali scambiando 73.500 azioni. La società, specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility, ha comunicato di aver ricevuto una richiesta di conversione parziale della seconda tranche del prestito obbligazionario emessa il 16 gennaio 2018  da parte di Atlas Special Opportunities. La richiesta di conversione ha per oggetto 10 obbligazioni per un controvalore complessivo pari a 100mila euro.

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