“Il nostro obiettivo è ora quello di raggiungere i nostri target prima del 2022”.
È quanto afferma il Ceo del gruppo Cristiano Musi, intervistato da Bloomberg, fissando il focus sulla crescita dopo aver raggiunto l’utile nel 2017, con un anno di anticipo rispetto al piano industriale.
Il nuovo obiettivo sarà raggiungibile “accelerando la crescita sia per linee interne che per linee esterne”, nonostante ad oggi sul tavolo non ci siano ancora operazioni di M&A in corso, e beneficiando di un mercato di riferimento favorevole.
Dal punto di vista strategico, il gruppo è al lavoro sullo sviluppo del business del gas per Medium e Heavy Duty e sul potenziale ingresso nel mercato delle soluzioni integrate per componenti a idrogeno.
I target fissati dal piano per il 2022, che ora il manager punta a raggiungere prima del previsto, sono ricavi a 266 milioni, Ebitda adjusted 50 milioni e posizione finanziaria netta positiva per 22 milioni.
Come detto, Landi Renzo ha raggiunto con un anno di anticipo il ritorno ad un risultato ante imposte positivo, inizialmente previsto per il 2018, grazie al contributo di una gestione finanziaria positiva che ha contribuito a far emergere un utile netto di gruppo di 4,1 milioni.