Settimana flat per il settore Commercio il cui indice ha segnato un +0,1% facendo meglio del corrispondente europeo (-1,4%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+1,7%).
Andamento quest’ultimo in un’ottava nella quale l’attenzione degli investitori è rimasta focalizzata sul tema dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Cina nonché sulle tensioni geopolitiche in Siria.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Ynap, sostanzialmente invariata (+0,1%).
Poco mossa anche Campari (-0,1%) che ha acquistato tra il 3 e il 6 aprile 72mila azioni proprie al prezzo medio unitario di 6,1914 euro per azione, per un controvalore complessivo di 445.779 euro.
Tra le Mid Cap hanno fatto meglio Marr e Autogrill, entrambe con un +0,5%. Il CdA di quest’ultima su proposta del Comitato per le Risorse Umane, ha approvato le linee generali e lo schema di regolamento di un piano di incentivazione avente ad oggetto azioni ordinarie della società denominato “Piano di Performance Share Units 2018” da sottoporre all’approvazione della assemblea dei soci.
Infine tra le Small si è distinta Centrale del Latte d’Italia (+3,4%).
Debole Bf Holding (-0,8%) la quale ha annunciato che è stato perfezionato l’atto di scissione avente ad oggetto 21 immobili di pregio ubicati nella provincia di Arezzo di proprietà di Bonifiche Ferraresi in favore della società di nuova costituzione, denominata Leopoldine.
Vendite anche su Massimo Zanetti (-3,1%) la cui assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio di esercizio 2017 nonché la distribuzione di un dividendo pari a 0,17 euro per azione, in aumento del 13% rispetto allo scorso anno.
Infine prese di profitto su Netweek (-15,2%) dopo il rally delle sedute precedenti. La società ha annunciato i dati sui ricavi nel primo trimestre 2018.