Aim – Indice sopra la parità (+0,1%), spiccano Illa (+7,1%) e Fervi (+1,5%)

La giornata di ieri ha visto i principali listini europei chiudere le contrattazioni in rialzo col  Ftse 100 di Londra e l’Ibex 35 di Madrid, che hanno guadagnato rispettivamente 0,4 e 0,5 punti percentuali. Meglio ha performato il Cac 40 di Parigi (+0,8%), mentre più distaccato il Dax di Francoforte (+1,6 per cento). A Milano il Ftse Mib ha concluso gli scambi segnando un incremento dell’1,4% a 23.649 punti.

Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta leggermente sopra la pari (+0,1%), sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+0,5%) sia il London Ftse Aim All Share (+0,3%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 1.592.499 azioni scambiate, in calo rispetto a quello mediamente scambiato nelle precedenti 5 sessioni.

Tonica la seduta di Illa, che ha guadagnato il 7,1% scambiando 15.000 azioni. Si segnala che prima della pausa pasquale la società, specializzata nella produzione e commercializzazione di pentolame in alluminio antiaderente, ha reso noti i dati del bilancio 2017, che si è chiuso con una redditività operativa in calo.

Denaro su Fervi, in rialzo dell’1,5% con 500 titoli tradati. Si ricorda che a fine marzo le azioni della società modenese, attiva nella fornitura di attrezzature professionali per l’officina meccanica, l’officina auto, la falegnameria e il cantiere, sono trattate in Borsa. In fase di collocamento Fervi ha raccolto 7,8 milioni, mentre il flottante al momento dell’ammissione era pari al 17,5% e la capitalizzazione 38,8 milioni. Nella giornata odierna il Cda di Fervi si riunirà per approvare il bilancio 2017.

Segno negativo su Tps, che ha ceduto il 3,1% con 6.500 azioni negoziate. Verso fine della scorsa settimana è stato pubblicato lo studio di Integrae Sim che ha mantenuto  invariato il giudizio “Buy”  ed ha aumentato il target price a 7 euro (dai 6,40 euro dello scorso settembre). Le conclusioni degli analisti prendono le mosse dai risultati del 2017, che sono stati  positivi e in linea con le loro attese.

Ritraccia Alfio Bardolla (-3,7%) con 37.500 titoli scambiati, dopo i rialzi delle sedute precedenti. Il 13 e il 14 aprile si è tenuta a Parma la 14° edizione della Wake Up Call, corso di finanza personale. Si segnala che il numero degli iscritti ha superato del 20% quello dell’edizione di marzo 2017, risultando comunque in linea con il target previsto dal gruppo  milanese di oltre 2.500 adesioni.

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