Seduta tonica per il comparto hi-tech di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +2,7%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,7%) e il Ftse Mib (-1%).
Per le Borse europee è stata una giornata debole, alla vigilia del meeting della Bce. Pochi spunti dall’agenda macroeconomica, mentre l’attenzione resta puntata prevalentemente sulle trimestrali e sul comparto obbligazionario. Per quanto riguarda l’Italia lo spread Btp-Bund ha toccato il minimo da due anni, mentre il Treasury statunitense ha raggiunto la fatidica soglia del 3 per cento. Il dollaro porta il cambio con l’euro sotto la soglia di 1,22.
Tornando al settore IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia gli scambi a +2,9%, miglior titolo del Ftse Mib, dopo la pubblicazione dei risultati al 31 marzo e le anticipazioni sul secondo trimestre.
La mid cap Reply termina a -0,3% mentre la tlc Telecom Italia chiude sottotono (-2,7%) all’indomani dell’assemblea che ha confermato Genish come Ceo e ha deliberato la distribuzione alle sole azioni di risparmio del dividendo privilegiato, in ragione di 2,75 cent per azione.
Tra le altre small cap spicca in negativo Cad It (-5,7%), che ha deliberato di convocare l’assemblea straordinaria degli azionisti per il 13 luglio al fine di deliberare sulla fusione per incorporazione della Società nella controllante Quarantacinque. Intanto è stata annunciata l’acquisizione del 74,5% della spagnola DPI per 3,8 milioni.
Lievemente positiva Snaitech (+0,5%) dopo che Standard & Poor’s ha posto sotto osservazione l’attuale rating di credito e delle obbligazioni di 570 milioni in scadenza nel 2021 per un possibile rialzo.