Seduta in rialzo per il comparto hi-tech di Piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +0,7%, lievemente al di sotto dell’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,9%) e del Ftse Mib (+1%).
Focu di giornata sulla Bce, che ha mantenuto inalterati i tassi e il Qe. Il presidente Draghi ha confermato gli stimoli monetari finché necessari per la ripresa dell’inflazione e ha constatato una “moderazione” nella crescita dell’Eurozona rispetto a fine 2017. I listini europei hanno chiuso generalmente in modesto rialzo, approfittando dell’indebolimento dell’euro in area 1,211 dollari e dell’avvio tonico di Wall Street, con il Nasdaq trainato da Fb dopo i conti.
Tornando al settore IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia gli scambi a +1%, poco variato dopo gli acquisti della seduta precedente innescati dai risultati al 31 marzo e dalle anticipazioni sul secondo trimestre. Intanto il colosso coreano Samsung ha diffuso i conti dei primi tre mesi del 2018, migliori delle attese, ma ha formulato previsioni deboli in merito alla domanda di smartphone, confermando sostanzialmente le indicazioni della stessa Stm.
Ben intonata la tlc Telecom Italia (+0,5%), mentre si avvicina l’assemblea del 4 maggio.
La mid cap Reply termina debole a -1,3% ma il gruppo di agenzie “Reply – Digital Experience” entra nella top 3 della classifica delle agenzie internet del Bundesverband Digitale Wirtschaft eV (BVDW).
Tra le small cap brilla Retelit (+3,6%) mentre arretra ancora Cad It (-2,9%), penalizzata dalle recenti vicende societarie.
Si segnala che si sono riunite le assemblee di Tas (+0,5%), che ha dato l’ok al bilancio e al piano di buy-back e Be (+0,2%), che ha approvato la distribuzione del dividendo da 0,02 euro per azione.
