Altra settimana in progresso per l’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che avanza dell’1,4% chiudendo a 18.195,62 punti. Performance inferiore per l’Euro Stoxx Oil & Gas, in progresso dello 0,4% rispetto all’ottava precedente.
Nei 5 giorni si sono consolidate le quotazioni del petrolio, in crescita anche questa mattina con Wti e Brent che scambiano rispettivamente a 70 e 75,5 dollari al barile, nonostante i dati EIA pubblicati lo scorso mercoledì abbiano evidenziato un aumento oltre le attese delle scorte Usa di 6,2 milioni di barili.
Sull’azionario, rally di Tenaris che nella settimana ha guadagnato ben 6,1 punti percentuali in scia ai conti del primo trimestre, ritrovando a 16,14 euro i livelli persi nell’aprile 2017. Segnali positivi per la società anche dai dati Baker Hughes, che hanno evidenziato un ulteriore aumento dei rigs negli Stati Uniti.
Ottava in rialzo anche per le altre due big Eni (+1,2%) e Saipem (+0,6%). L’Assemblea degli Azionisti di quest’ultima ha approvato il bilancio del 2017 e confermato Stefano Cao come Amministratore Delegato, mentre Francesco Caio è stato eletto Presidente.
Il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha invece vinto la gara per l’assegnazione del blocco esplorativo di East Ganal in Indonesia e annunciato una nuova scoperta nel bacino egiziano del Faghur.
Spiccano nella settimana le due Mid Cap Maire Tecnimont e Saras, in progresso rispettivamente del 5,8 e del 5,3 per cento.
L’andamento della prima beneficia in particolare del rally di venerdì in scia ai conti del primo trimestre che hanno evidenziato una decisa crescita di ricavi e gestione operativa.
Saras prosegue invece nel momento positivo, più che azzerando le perdite da inizio anno. La società ha diffuso nella settimana il margine EMC Benchmark, a circa un dollaro al barile, e annunciato la nomina di Massimo Moratti alla presidenza e del Direttore Generale Dario Scaffari alla carica di Amministratore Delegato.
Infine, fra le società a minore capitalizzazione invariata Gas Plus mentre avanza d’Amico (+1,5%) dopo aver reso noti i risultati del primo trimestre che, pur evidenziando aggregati in calo a/a, mostrano segnali di ripresa se confrontati con i precedenti 9 mesi.