Impiantistica – Tiene il settore con Prysmian sugli scudi (+1,8%)

Seduta sopra la parità per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che avanza di 0,1 punti percentuali, resistendo al contesto sfavorevole sul listino milanese. In leggera flessione invece il corrispondente indice europeo che retrocede dello 0,1 per cento.

Come detto, il Ftse Mib ha messo a segno la peggiore performance fra le Borse del Vecchio Continente con un ribasso dell’1,6% in scia alle incertezze politiche e al timore di nuove elezioni entro l’estate, situazione che ha fatto balzare lo spread fra Btp e Bund decennale a 130 punti base.

Tornando al settore, seduta positiva per entrambe le big del settore con Prysmian che mette a segno la migliore performance del comparto a +1,8 per cento, nell’attesa dell’approvazione da parte dell’Antitrust europea all’acquisizione di General Cable dopo aver incassato martedì l’ok delle autorità brasiliane. Proprio la prossima acquisita ha reso noti i risultati del primo trimestre, che scontano il periodo di attesa verso il closing dell’operazione.

I risultati trimestrali spingono al rialzo Leonardo che verso il termine delle contrattazioni torna sopra la parità segnando alla chiusura un +0,1 per cento. I conti hanno infatti evidenziato risultati poco mossi rispetto al 2017 ma al di sopra delle attese, con segnali positivi di ripresa della divisione elicotteri.

Fra gli altri titoli del comparto, Ansaldo STS si evidenzia come l’unico titolo in positivo, segnando un +0,6% in attesa della trimestrale in arrivo oggi.

Perde terreno invece dopo la rincorsa delle recenti sedute Fincantieri (-1,6%) che nel trimestre ha evidenziato una crescita sia a livello di ricavi sia di Ebitda, in linea con gli obiettivi indicati nel piano industriale 2018-2022.

Fanalino di coda del comparto Danieli che lascia sul terreno il 2,6 per cento.