Il board del gruppo editoriale guidato da Urbano Cairo ha approvato i risultati al 31 marzo 2018. In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i mercati di riferimento in calo (diffusioni e pubblicità in Italia e diffusioni in Spagna) anche nel primo trimestre 2018, il gruppo ha messo a segno un forte miglioramento dei risultati rispetto al pari periodo del 2017, raggiungendo gli obiettivi di margini e riduzione progressiva dell’indebitamento finanziario.
Il primo trimestre 2018 si è chiuso con ricavi consolidati per 216,3 milioni, saliti dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017, dato che si riduce a circa 209 milioni (-2%) nel confronto a base omogenea.
Nel dettaglio, i ricavi editoriali sono saliti del 23,1% a 106 milioni, nonostante la contrazione delle diffusioni cartacee dei quotidiani in Italia e Spagna. Da segnalare l’incremento degli indicatori di performance digitali dei siti dei quotidiani, con l’incremento dell’11% delle offerte digitali a pagamento del Corriere della Sera, che raggiunge i 78mila abbonati paganti tra digital edition, membership e m-site. Si attestano a 84 milioni invece i ricavi pubblicitari (-9,5% rispetto al 1Q 2017).
L’Ebitda dei primi tre mesi 2018 è risultato pari a 20,2 milioni, balzando del 66,9% grazie all’attività di investimento sui contenuti editoriali, al continuo arricchimento dell’offerta e alla valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi, oltre all’impegno nel perseguimento dell’efficienza, che ha portato alla riduzione di 5,5 milioni di costi operativi, di cui 2,9 milioni in Italia e 2,6 milioni in Spagna.
Torna positivo dopo dieci anni l’Ebit del periodo, passando da un deficit di 0,6 milioni a un utile di 11,2 milioni.
Una dinamica che spinge il risultato finale a un utile netto di 6 milioni, contro una perdita di 5,7 milioni.
Al 31 marzo 2017, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 259,2 milioni, diminuito di circa 28 milioni rispetto a fine dicembre 2017.
In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi, tra cui la costante attenzione all’efficienza operativa, nonché dei positivi risultati del primo trimestre, il management conferma le linee guida tracciate per il 2018, con la crescita del margine operativo lordo e dei flussi di cassa della gestione corrente rispetto all’esercizio 2017, tale da consentire di ridurre l’indebitamento finanziario a fine 2018 sotto i 200 milioni.