Ultima settimana da dimenticare per Piazza Affari con il Ftse Mib che segna un ribasso del 2,9 per cento. Potrebbero essere giunte alle battute finali le trattative tra Lega e M5S per la formazione del nuovo Governo. Le proposte del contratto di Governo hanno però lanciato l’allarme nelle sale operative. L’indice infrastrutture italiane chiude a -3,7%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,3%).
Nessun segno più per i titoli del comparto nella settimana, Toscana Aeroporti è quella che limita maggiormente le perdite (-0,3%).
Tra le meno penalizzate anche Aeroporti di Bologna (-1,2%). Il gestore ha comunicato i risultati al 31 marzo 2018 che sono stati positivi grazie all’incremento di traffico passeggeri e alla dinamica positiva che lo stesso ha generato su tutte le principali componenti del business.
Debole Atlantia (-3,1%). L’offerta pubblica di acquisto lanciata da Hochtief (controllata tedesca della spagnola Acs) sul 100% di Abertis ha avuto un risultato positivo. L’offerta rientra nell’ambito dell’accordo tra il gruppo Acs e Atlantia per il controllo congiunto su Abertis. Inoltre S&P ha rivisto l’outlook sul rating di ‘BBB+’ a ‘stabile’ da ‘negativo’.
Vendite su Enav (-3,3%) che nel primo trimestre 2018 ha registrato una buona performance in termini di crescita del traffico aereo e quindi di ricavi da attività operativa, nonostante la tipica stagionalità del settore che in questo periodo dell’anno segna i livelli più bassi di traffico.
Sottotono Ei Towers (-4,9%). Il fondo britannico Artemis ha raddoppiato la partecipazione al 10% ma ha sottolineato che non ha intenzione di acquisire altri titoli nei prossimi mesi e di avere agito solo per conto dei fondi e non in concerto con una parte terza.
Male Sias (-8,9%) che ha chiuso il primo trimestre 2018 con ricavi del settore autostradale in crescita del 5,84%, a 241,8 milioni (+3,72% su base omogenea, al netto di Autovia Padana), a fronte di un traffico in incremento del 3,09% (-0,64% su base omogenea).
In ribasso Astm (-3,6%). La controllata nel settore costruzioni Itinera ha registrato un balzo dei ricavi del 48,8% a 107,3 milioni (+5% su base omogenea, al netto della produzione del gruppo Halmar, acquisito lo scorso 5 luglio).