Chiude flat il Ftse Italia Media nella seduta di metà settimana, sovraperformando sia l’Euro Stoxx Tmi Media (-0,5%) sia Piazza Affari (-1,3%), ancora appesantita dalle prospettive instabili sul governo nascente M5S-Lega che continuano a pesare sui rendimenti dei titoli di Stato italiani con la forbice dello spread dal benchmark tedesco ampliata di circa 15 bp intorno a 190 punti base.
Rimane ancora in stand by la questione dei diritti tv per le prossime tre stagioni del campionato italiano di Serie A, dopo che i presidenti della Lega hanno respinto la proposta di risoluzione del contratto con l’intermediario spagnolo. L’assemblea è stata infatti riconvocata lunedì 28 maggio.
Frazionale rialzo per Mediaset (+0,3%).
Svetta Giglio Group (+2,2%) dopo il lancio del nuovo T-commerce in Cina in collaborazione con WeChat, avviando così la seconda fase dello sviluppo del business nel mercato cinese.
Perde l’1,3% Class Editori la cui assemblea ha attribuito agli amministratori una nuova delega per aumentare il capitale sociale, in una o più volte, entro il termine massimo di 5 anni per un importo massimo di 70 milioni.
Seduta positiva per Gedi (+2,4%), mentre retrocedono Mondadori (-2,5%) e Cairo Communication (-2,7%).