Settimana negativa per il settore utility a piazza Affari, con il Ftse Italia Servizi Pubblici che ha evidenziato un -3,3%, sosostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (-3,4%).
Nell’ottava che ha visto domenica l’abbandono di Conte come futuro Presidente del Consiglio la Borsa di Milano lascia sul terreno il 4,5% a testimonianza delle tensioni presenti sui mercati finanziari. Questo anche a causa dell’incertezza sugli effetti degli equilibri economico-finanziari di un governo Lega – M5S.
La settimana che si apre potrebbe quindi rappresentare il banco di prova delle forze in campo e il punto di approdo non è ancora certo tra chi punterà sulla salvaguardia dell’equilibrio, e quindi spingerà verso una tenuta dei mercati e chi, invece, scommetterà sull’incertezza che potrebbe scaturire con le prossime elezioni.
Tra le Big Cap ha fatto meglio Terna seppur con un -2,8%.
Vendite anche su Enel (-3,1%) che ha annunciato l’esito finale delle operazioni “Exchange Offer” e “Tender Offer” finalizzate alla ristrutturazione del proprio portafoglio di obbligazioni ibride, previsto dal piano strategico 2018-2020. Inoltre si segnala che Enel Green Power punta l’anno prossimo a costruire nuovi parchi eolici e impianti ad energia solare per oltre 320 MW in Spagna. In particolare, il gruppo iberico investirà 280 milioni di euro per realizzare dei parchi eolici con una capacità installata complessiva pari a 64 MW e degli impianti fotovoltaici da 260 MW in Andalusia e Estremadura. Si riporta poi che la società, attraverso la propria controllata per le rinnovabili, ha anche avviato sia l’operatività del parco solare fotovoltaico di Don José da 238 MW in Messico sia la realizzazione dell’impianto fotovoltaico di El Paso da 86,2 MW, il suo primo impianto solare in Colombia nonché la più grande struttura del genere attualmente in costruzione nel Paese. In occasione dell’assemblea degli azionisti del colosso elettrico italiano, riunitasi per l’approvazione del bilancio 2017, l’Ad Francesco Starace ha dichiarato, rispondendo alla domanda di un azionista, che la società non prevede di quotare Open Fiber, gruppo controllato congiuntamente da Enel stessa e da Cdp. Infine si segnala che il termine per depositare le proposte relative all’acquisizione di Eletropaulo è stato spostato al 4 giugno dalla precedenza data del 24 maggio.
A2A ha invece riportato un -4,5%. Si segnala che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il proprio parere positivo alla nascita della super-utility del nord.
A seguire Italgas con un -7,1%, risultando la peggiore tra le Big Cap del settore.
Nel segmento delle Mid Cap, la performance migliore dell’ultima ottava è stata registrata Acea seppur con un -1,2 per cento. La società ha annunciato di aver firmato una lettera d’intenti con Huawei Italia riguardante l’avvio di progetti “Smart e Safe City” e l’evoluzione della tecnologia nelle infrastrutture del gruppo. Il Memorandum of understanding avrà una durata di 6 mesi, alla cui scadenza i due gruppi potranno valutare la formulazione di un contratto sulla base dei risultati raggiunti dagli studi svolti congiuntamente.
Relativamente invece a Erg (-5,7%) si riporta che potrebbe non essere stata ammessa alla seconda fase del processo di vendita relativo impianti fotovoltaici di RTR aventi una capacità installata complessiva pari a 334 MW.
Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione si è distinta K.R. Energy con un +1,5 per cento. Resistono anche Acsm-Agam (+0,4%) e Biancamano (+0,3%).
Debole invece TerniEnergia (-5,6%) la quale ha comunicato che la controllata Softeco Sismat, digital company specializzata nel fornire soluzioni e servizi ICT innovatici, parteciperà alla realizzazione del progetto “PickUp”. Il progetto, finanziato tramite il bando POR FESR 2014-2020 per un ammontare totale di 1 milione, sarà coordinato dal Gruppo Sigla e vedrà la partecipazione di diverse aziende. Nel dettaglio, “PickUp” prevede costruzione di una piattaforma di integrazione di sensori IoT, funzionali al controllo dei KPI energetici urbani, nonchè la messa in atto di interventi in tema di efficienza energetica e integrazione. Inoltre il gruppo, guidato da Stefano Neri, ha annunciato la sottoscrizione di una lettera d’intenti non vincolante con GIL Capital, avente oggetto la cessione del ramo d’azienda “On site Engineering and Operations” (EPC E O&M fotovoltaico) per un ammontare pari a 2 milioni.
Infine si segnala che lo scorso 23 maggio prima dell’avvio della seduta, Borsa Italiana ha comunicato che le azioni di Gruppo Waste Italia (invariata) sono state sospese dalle negoziazioni a Piazza Affari in attesa di un comunicato.