Dopo un avvio di ottava in territorio negativo e i tentativi di rialzo registrati nelle ultime sedute, chiude a -0,8% l’indice settoriale della moda, in linea alla performance del corrispondente indice europeo di riferimento (-0,9%). Perde l’1,3% sui cinque giorni il Ftse Mib nella settimana travagliata che ha portato alla formazione del governo politico giallo-verde.
Una notizia importante per le società del settore che esportano in Cina arriva dal governo di Pechino che ha annunciato il ribasso al 7,1%, dal precedente 15,9%, delle tasse sull’import a partire dal primo luglio.
Tra le Blue Chips Salvatore Ferragamo unica nota positiva in progresso dell’1,6 per cento. Cede il 2,7% invece Luxottica.
Ottava esaltante per Brunello Cucinelli che mette a segno un rialzo del 12,3 per cento.
Brutte notizie invece per Ovs (-9,1%) e la sua partecipata di minoranza Sempione Fashion. Dopo aver riscontrato il fallimento dell’operazione di consegnment stock di 32 milioni per aiutare la società svizzera attuato da Ovs, nella giornata di giovedì arriva la notizia dell’ammissione alla procedura concorsuale provvisoria di Sempione Fashion. In caso di messa in liquidazione della società svizzera, Ovs dovrà svalutare i propri crediti sorti a partire dal 1° febbraio 2018 per circa 14 milioni più i 4,4 milioni per la dilazione concessa dall’operazione di consignement.
Prevale il segno meno tra le società meno capitalizzate, con i cali di Aeffe (-9,1%) e Piquadro (-4,3%).