In occasione del roadshow di Parigi organizzato da Mediobanca, il management del gruppo del lusso e del pret-a-porter ha voluto ribadire i principali punti della strategia seguita dalla società.
Nel dettaglio, emerge la volontà di Aeffe di focalizzarsi sugli accessori puntando sul marchio Moschino, marchio che ad oggi genera il 40% del proprio fatturato con prodotti in pelle e accessori e che intende portarlo al 50%. Obiettivo seguito anche dai marchi Alberta Ferretti e Philosophy che intendono alzare la quota dei ricavi di quel segmento (oggi solo il 6% dei ricavi è generato dagli accessori).
Per quanto riguarda i canali distributivi, le vendite online del gruppo rappresentano solo il 7% delle vendite (cresciute dell’11% nel FY 2017 vs FY 2016). Una crescita ancora rallentata rispetto all’andamento generale dell‘e-commerce, salito del 25% nel 2017.
Al fine di proseguire la propria strategia omni-channel combinando internamente in modo proficuo le vendite offline con quelle online, il gruppo ha deciso di non rinnovare la partnership con YNAP.
A livello di investimenti, il Capex 2018 dovrebbe risultare superiore rispetto a quello del 2017 in relazione a due nuove aperture per la stagione autunno/inverno a Parigi e alla ristrutturazione dello store di Moschino a Milano e dell’headquarter di Aeffe.
Infine, per il 2018 il gruppo prevede uno sviluppo simile a quella registrato nel 2017 (>10 yoy) oltre che la crescita dei margini operativi.
