ll Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un progresso dello 0,8% e allineato all’omologo europeo (+0,3%), beneficiando della buona verve del comparto bancario (+1%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,4%). Quest’ultimo rafforza il trend di crescita degli ultimi giorni, sostenuto dalle dichiarazioni del nuovo inquilino del Mef, Giovanni Tria, in merito alla sostenibilità del bilancio pubblico e sulla ferma intenzione di restare nell’euro. Opinione quest’ultima accentuata anche dalle dichiarazioni del neo ministro per gli Affari Europei, Paolo Savona.
L’attenzione del mercato è adesso rivolta al meeting della Bce in programma in data odierna, in cui potrebbero essere discusse le tempistiche per porre fine all’acquisto di titoli pubblici. Non è tuttavia da escludere un rinvio alla prossima riunione di luglio.
La seduta positiva del settore creditizio si riflette in parte sui titoli dell’asset management, con Banca Generali (+0,1%) e Anima (+0,8%) che terminano in frazionale rialzo.
Prosegue il buon momento di Poste Italiane (+1,9%), che ha siglato una partnership distributiva con Amazon nell’e-commerce.
Continua la risalita dei titoli legati alla gestione degli Npl, con Banca Ifis (+2,8%) e doBank (+3,1%), per cui si avvicina la presentazione del nuovo piano strategico triennale, seguite in lontananza da Cerved (+0,2%).
Tra le Small Cap nuovo rally per Banca Intermobiliare (+20%), mentre va avanti l’Opa totalitaria lanciata dal neo azionista di maggioranza, il fondo inglese Attestor, che in base agli ultimi aggiornamenti ha raccolto adesioni pari allo 0,43661% dei titoli oggetto della stessa.
Ancora in evidenza DeA Capital (+3,7%), con il mercato che apprezza la strategia di crescita all’estero che la controllata DeA Capital Real Estate intende portare avanti. La performance consente al titolo di azzerare il rosso dei cinque giorni precedenti.
Bene anche Banca Sistema (+3,4%), il cui Ad Gianluca Garbi nei giorni scorsi ha precisato che al momento non ci sono manifestazioni di interesse per il gruppo.