ll Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un rialzo dell’1,2% e allineato all’omologo europeo (+0,6%), non risentendo della seduta incolore del comparto bancario (-0,4%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1,2%). Quest’ultimo rafforza la buona performance negli ultimi giorni, dopo che la Bce ha comunicato che il programma di acquisto di titoli si concluderà alla fine del 2018, con l’ammontare che sarà dimezzato a 15 miliardi nell’ultimo trimestre.
Inoltre, l’Eurotower ha fatto presente che i tassi di interesse resteranno ai livelli attuali almeno fino all’estate del 2019.
La giornata sottotono del comparto bancario impatta in misura limitata sui titoli dell’asset management, tra i quali spiccano Fineco (+1,6%) che prosegue il trend positivo dell’ultima settimana, e Anima (+2,2%), che recupera il rosso accumulato in seguito alla pubblicazione nei giorni scorsi del deludente dato sulla raccolta netta di maggio. In evidenza anche Banca Mediolanum (+0,9%), il cui Ad Massimo Doris ha sottolineato che la raccolta netta di giugno sta andando bene.
Gli acquisti premiano ancora Poste Italiane (+2,4%), supportata dalla partnership distributiva sottoscritta con Amazon nell’e-commerce. Per quanto riguarda l’Rc auto, il gruppo romano avrebbe già ricevuto 5/6 offerte, alcune delle quali arrivate da alcuni dei principali player del comparto assicurativo.
Bene Exor (+1,9%), che si è mossa in scia alle ottime performance delle controllate quotate Fca e Ferrari.
Tra titoli legati alla gestione degli Npl prosegue la rimonta di doBank (+6%), per cui si avvicina la presentazione del nuovo piano strategico triennale, seguito a debita distanza da Cerved (+0,7%), mentre su Banca Ifis (-0,1%) scatta qualche presa di profitto dopo essere arrivata a guadagnare oltre il 10% nelle cinque sedute precedenti.
Tra le Small Cap ancora un forte balzo per Banca Intermobiliare (+7,1%), a poco più di una settimana dal termine dell’Opa totalitaria lanciata dal neo azionista di maggioranza, il fondo inglese Attestor, che in base agli ultimi aggiornamenti ha raccolto adesioni pari allo 0,44503% dei titoli oggetto della stessa.
Buon progresso per MutuiOnline (+0,6%), che nei giorni scorsi ha fatto il suo ingresso nel business dei prestiti ipotecari vitalizi.