Utility – Settore positivo trainato da Enel (+1,9%) e Snam (+1,5%)

Ieri, dopo una mattinata all’insegna della debolezza, il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso con un rialzo dell’1,3% sottoperformando il corrispondente indice europeo (+2%) ma sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (+1,2%).

A far tornare gli acquisti sul comparto la parte del comunicato della Bce in cui si riporta la decisione di mantenere i tassi di riferimento sui livelli attuali almeno fino all’estate 2019 e “in ogni caso tutto il tempo necessario per assicurare che lo sviluppo dell’inflazione resti allineato con le attuali aspettative di un sostanziale percorso di aggiustamento” verso il 2 per cento.

Le decisioni della Bce si sono riflesse sull’obbligazionario dove il rendimento del decennale italiano è calato al 2,74%, separato da un differenziale con il Bund tedesco in discesa a 231 punti base.

L’Eurotower ha poi confermato il proseguimento degli acquisti netti di attività, a 30 miliardi al mese fino al prossimo settembre. Acquisti che saranno ridotti successivamente a 15 miliardi mensili fino a dicembre, per poi essere azzerati.

Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Enel (+1,9%) che ha comunicato l’entrata in esercizio di Wayra I situato in Perù, con una capacità installata di 132 MW. Si tratta del più grande parco eolico in servizio nel Paese del Sud America che consente a Enel di aumentare la capacità installata in Perù a circa 1,1 GW.

A seguire Snam (+1,5%) che si è classificata al secondo posto nell’ultima edizione dell’indagine Integrated Governance Index condotta da ETicaNews e Top Legal con il supporto scientifico di numerose associazioni di settore.

Bene anche le altre Big del comparto A2A (+0,7%), Italgas (+0,6%), all’indomani del presentazione del piano 2018-2024, e Terna (+0,5%).

Tra le Mid ha fatto meglio Ascopiave (+1,5%). In frazionale rialzo Acea (+0,5%), il cui presidente Luca Lanzalone ha rassegnato le dimissioni. Ciò a seguito della misura cautelare (arresti domiciliari) che lo ha colpito mercoledì mattina, insieme ad altre otto persone, nell’ambito dell’inchiesta riguardante il progetto relativo alla costruzione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle.

Infine tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Biancamano (+4,4%).

Debole invece Edison (-0,6%) che ha comunicato di aver inaugurato le Officine Edison, un nuovo spazio dedicato alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni nel settore energetico.

Vendite pure su TerniEnergia (-1,1%), i cui azionisti hanno dato il via libera al bilancio dello scorso esercizio.