Il nuovo governo ha allo studio una “moratoria” per le due popolari che devono ancora trasformarsi in Spa, cioè Popolare di Sondrio, l’unica rimasta tra le quotate, e Popolare di Bari.
È quanto ha sottolineato a margine dell’esecutivo ABI (Associazione Bancaria Italiana) Corrado Sforza Fogliani, presidente di Assopopolari.
Nei primi giorni di giugno il nuovo presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aveva affermato che avrebbe rivisitato la riforma delle popolari, senza specificare tempi e modi.
Il banchiere ha sottolineato alla stampa che la moratoria è una delle ipotesi sul tavolo e sarebbe motivata con la necessità dell’esecutivo di “avere tempo di studiare in quali modi e in quali forme intervenire sia sulle popolari che sulle Bcc”.
Sforza Fogliani ha poi aggiunto che “la moratoria consisterebbe in un spostamento del termine della conversione e darebbe tempo al governo di pensare ad una riforma complessiva”, non escludendo del tutto che una revisione della riforma possa comprendere anche l’eliminazione dell’obbligo per le due popolari rimaste di trasformazione in Spa.
Lo scorso 21 marzo la Corte Costituzionale aveva giudicato legittima la suddetta riforma voluta dall’esecutivo Renzi a fine 2016, mentre il Consiglio ha fissato un’udienza per il 12 luglio in cui deciderà se archiviare o meno il provvedimento cautelare che ha messo in stand by le tempistiche la trasformazione delle banche mancanti.