Prysmian – In fondo al Ftse Mib (-7%) dopo la revisione della guidance

La revisione al ribasso della guidance affossa in apertura Prysmian che, intorno alle 12:10, cede il 7% in area 21,55 euro, peggiore titolo del Ftse Mib a sua volta in ribasso dell’1,4 per cento.

Il gruppo milanese ha infatti rivisto le stime sull’Ebitda rettificato per il 2018 a 860-910 milioni, per incorporare l’accantonamento da 50 milioni resosi necessario per far fronte alle nuove problematiche riscontrate nel “Contratto Westernlink”.

Problematiche che si sono ripresentate dopo aver portato la società, in sede di approvazione dei risultati del primo trimestre, a deliberare un accantonamento di 20 milioni, già inclusi nella guidance precedente.

Degli 860-910 milioni indicati nella nuova guidance, si ricorda che 680-720 sono riferiti al solo perimetro Prysmian, in calo di 50 milioni rispetto all’indicazione precedente, e 175-190 al perimetro General Cable, con sinergie di costo stimate per 5-10 milioni.

Con il ribasso odierno, che segue al -7,3% della scorsa settimana, le azioni di Prysmian toccano così i minimi da dicembre 2016, con un calo da inizio anno di oltre il 15 per cento.

Infine, si ricorda che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si suddividono in 12 “buy” e 4 “hold”, con target price medio a 12 mesi fissato a 30,27 euro, che implica un upside di circa 36% rispetto alla quotazione attuale.