Settimana in ribasso per il settore utility a piazza Affari, con il Ftse Italia Servizi Pubblici che ha evidenziato un -2,5%, poco al di sopra del corrispondente indice europeo (-2,7%) ma sottoperformando il Ftse Mib (-1,4%).
Tra le Big Cap la migliore è stata A2A (-0,3%) che ha comunicato di aver siglato un protocollo d’intesa con Coldiretti, Bonifiche Ferraresi, Snam e GSE – Gestore dei servizi energetici, finalizzato al recupero del biometano e al suo utilizzo come risorsa green nel settore dei trasporti. Inoltre ha annunciato, insieme alle altre società coinvolte nel progetto di aggregazione avente per perno Acsm-Agam (+1,6%), che si è avverata l’ultima delle condizioni sospensive riguardanti la creazione della nuova super multi-utility del Nord.
Debole Italgas (-1,8%) che ha comunicato di aver siglato con CPL Concordia un accordo vincolante per l’acquisto di una partecipazione di controllo, pari al 60%, di European Gas Network (EGN) e del 100% di Naturgas e Fontenergia.
Vendite pure su Enel (-2,6%), la cui controllata russa sta per mettere in cantiere l’investimento da 450 milioni di euro, a un anno esatto dall’esito del bando indetto dal governo di Mosca per lo sviluppo della produzione di energia elettrica da fonte eolica. Nel dettaglio, l’assemblea degli azionisti di Enel Russia ha dato via libera alle newco Enel Rus Wind Kola ed Enel Rus Wind Azov, che svilupperanno due progetti eolici da 291 MW, i cui lavori partiranno nel 2019. Inoltre si riporta che, attraverso la controllata Endesa, ha presentato un’offerta vincolante per rilevare Empresa de Alumbrado Elécrtrico de Ceuta (Eaec). Nel dettaglio, la proposta prevede un corrispettivo di 13,21 euro per azione per un esborso totale di 87,4 milioni. Infine si segnala che ha annunciato di aver siglato un accordo di finanziamento di circa 34 milioni di dollari statunitensi per la realizzazione dell’impianto solare di Ngonye (34 MW) con la società d’investimento interamente controllata dal governo zambiano, Industrial development corporation (Idc).
In calo del 3,5% Snam la quale ha comunicato che nel periodo compreso tra il 18 e il 21 giugno 2018 ha comprato 7.191.016 azioni proprie al prezzo medio unitario di 3,5008 euro, per un controvalore complessivo di 25.174.020,98 euro.
Nel segmento delle Mid Cap, la performance migliore dell’ultima ottava è stata quella di Erg (+3,2%).
Crolla Acea (-6,1%), il cui Consiglio di amministrazione ha annunciato di aver affidato alla consigliere Michaela Castelli la presidenza dello stesso organo esecutivo, colmando così il vuoto che si era venuto a creare con le dimissioni di Luca Lanzalone.
Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione ha fatto meglio Biancamano con un +3,5 per cento.
Bene anche Edison (+0,9%) la quale ha annunciato che S&P ha alzato il rating a lungo termine a “BBB-” da “BB+” e quello a breve termine ad “A3” da “B”, con outlook stabile, riportando il merito di credito della società a livello di investment grade.