Aim – Energica Motor Company (+12,2%) e Grifal (+6%) ancora in luce

Avvio di ottava negativo per i principali listini europei, rallentati sia dalle vicende commerciali tra Washington e Pechino, sia dalle tensioni politiche tedesche, che vedono sempre più incrinati i rapporti tra la cancelliera Angela Merkel e il Ministro dell’interno Horst Seehofer, dopo la decisione di settimana scorsa sul nodo migranti. Le perdite più contenute sono state segnate proprio a Francoforte (-0,6%), seguita da Madrid (-0,7%), mentre leggermente più distaccate le piazze di Milano e Parigi, entrambe in calo dello 0,9 per cento. Maglia nera per Londra (-1,2%).

Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta guadagnando un modesto 0,1%, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (-0,7%) sia il London Ftse Aim All Share (-0,6%). Il volume dei titoli trattati si è attestato a 5.536.869 azioni scambiate, in aumento rispetto a quello mediamente scambiato nelle 30 precedenti sessioni.

Brillante la performance di Energica Motor Company, in rialzo dell’11,4% con. 371.000 azioni scambiate. Il titolo prosegue la sua corsa, in scia ai livelli conseguiti da  metà della scorsa ottava e poi mantenuti fino al termine dell’ottava, archiviata guadagnando il 35,2 per cento. L’andamento del titolo è riconducibile principalmente ai dati record dei primi sei mesi del 2018, resi noti mercoledì scorso, che confermano il brillante avvio dell’anno in corso. Nel dettaglio, Energica Motor Company ha comunicato che nei primi cinque mesi del 2018 il fatturato è stato cinque volte superiore a quello registrato nel pari periodo 2017 e, ad oggi, pari al doppio di quanto realizzato nell’intero esercizio precedente.

Tonica la performance di Grifal (+6%) tradando 233.500 azioni. Ieri il titolo ha messo a segno un’altra performance degna di nota e a metà mattina è stato sospeso in asta di volatilità. Il progresso è riconducibile all’accoglienza positiva da parte degli operatori delle potenzialità di sviluppo del business.

In frazionale rialzo Abitare In (+0,6%) negoziando 35 titoli. Il Cda di Abitare In ha approvato i conti relativi al primo semestre dell’esecizio 2017/2018. Inoltre, la società, attiva nella realizzazione e vendita di unità immobiliari a Milano, ha sottoscritto il contratto  di acquisto del complesso immobiliare di Via Cadolini per 15,1 milioni.

Incolore la seduta di Ki Group, fermo sulla parità con 200 azioni contrattate. Il board di Ki Group ha convocato i soci in sede straordinaria per deliberare un aumento di capitale da 1 milione. Inoltre, Ki Group ha finalizzato un accordo di distribuzione in esclusiva per l’Italia con il fornitore ORTIS, società belga attiva nella produzione e vendita di integratori naturali fito in farmacie ed erboristerie.

In controtendeza Bomi Italia, che ha lasciato sul terreno il 2,4%. La società ha prorogato al 31 luglio 2018 (dal 30 giugno 2018 inizialmente previsto) il closing  per acquisire il 100% del capitale di Farma Logistica, specializzata nella gestione, stoccaggio e distribuzione di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici nel centro-sud Italia.

Segno negativo anche su Imvest (-2,7%) con 14.000 azioni tradate. Al termine della scorsa ottava, l’assemblea degli azionisti di Imvest ha approvato il bilancio di esercizio 2017 e la riduzione del capitale sociale per 11 milioni circa, al fine di coprire la perdita di esercizio di 120mila euro e le perdite pregresse pari invece a 10 milioni.

Maglia nera per Costamp Group (-4,6%). L’assemblea degli azionisti della società (ex Modelleria Brambilla) ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2017, mentre in sede straordinaria è stato  deliberato un aumento di capitale per 5 milioni da eseguire entro il 31 dicembre 2018.

 

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