Utility – Acquisti sul comparto, A2A (+2,4%) la migliore

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un rialzo dell’1,6% sostanzialmente in linea sia con il corrispondente indice europeo (+1,5%) sia con il Ftse Mib (+1,6%).

Andamento quest’ultimo con ancora sullo sfondo le preoccupazioni in relazione alle minacce di possibili tariffe Usa sulle importazioni di auto Ue, oltre che alla questione commerciale tra Cina e Stati.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund è risalito in area 233 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,63 per cento.

Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata A2A (+2,4%) che è in prima fila tra i pretendenti degli asset fotovoltaici messi in vendita in Italia dal fondo Glennmont. A confermare il forte interesse di A2A per gli impianti tricolori (90 MW di capacità installata) del fondo londinese lo stesso amministratore delegato dell’ex-municipalizzata lombarda, Luca Valerio Camerano, a margine della presentazione del bilancio integrato della società.

Ben comprate anche le altre Big del comparto tra cui Enel (+1,6%) su cui si riporta che in pole position per l’acquisto di Rtr vi sarebbe Ef Solare Italia, cioè la joint-venture paritetica tra Enel Green Power e il fondo infrastrutturale F2i.

Tra le Mid ha fatto meglio Iren (+2,1%), seguita da Acea ed Hera, entrambe con un +1,9 per cento.

Infine tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata K.R Energy con un rialzo dell’1 per cento.

In frazionale rialzo sia Edison sia Acsm – Agam, entrambe con un +0,4 per cento. In relazione alla prima si riporta che, attraverso la controllata Fenice, ha rilevato da Prima Holding la partecipazione di maggioranza del capitale di Zephyro. Nel dettaglio, la controllata al 100% di Edison ha acquisito 7.007.299 azioni ordinarie, pari al 71,32% del capitale ordinario e al 70,66% del capitale complessivo della società presieduta da Domenico Catanese. Il prezzo corrisposto è di 10,25 euro per azione, per un esborso totale di 71.824.815 euro.

Per quanto riguarda la seconda si riporta che l’assemblea degli azionisti ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione della società che rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio 2020.

Infine si segnala che il corrente mese di luglio è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 61,7 €/MWh, in progresso del 22,6% rispetto a luglio del 2017 e del 7,7% rispetto a giugno 2018.