ll Ftse Italia Servizi Finanziari archivia la settimana con un moderato rialzo dello 0,5% ma sotto-performando di oltre un punto percentuale l’omologo europeo (+1,6%), riuscendo a tenere grazie alla buona verve del comparto bancario (+2,8%) ma terminando al di sotto del Ftse Mib (+1,4%). Quest’ultimo è stato sostenuti anche dai messaggio tranquillizzanti lanciati dall’inquilino del Tesoro, Giovanni Tria, il quale in un discorso alla Camera e al Senato ha sottolineato nuovamente l’intenzione di perseguire la crescita senza aumentare il bilancio statale, cercando allo stesso tempo di diminuire il debito pubblico.
La tonica ottava del settore creditizio si è riflessa sui titoli dell’asset management, con Banca Generali (+2,9%) particolarmente in spolvero e di cui si segnala la Lettera all’Investitore pubblicata da Market Insight sulla Sicav lanciata dal gruppo, Lux Im. Bene anche Fineco (+1,6%) e Banca Mediolanum (+2%), sostenute entrambe dai buoni dati evidenziati dalla raccolta netta di giugno. La performance del comparto è stata supportata anche dall’ottimo andamento della raccolta netta dei consulenti finanziari messa in luce da Assoreti.
Scatta Poste Italiane (+3,7%), che si appresta a riorganizzare il comparto del real estate e dovrebbe scegliere a breve il partner nell’Rc auto.
Nel Mid Cap tra titoli legati alla gestione degli Npl sprint di Banca Ifis (+5,2%), che ha concluso l’acquisto della quota di controllo di Credifarma e che dal 1° luglio ha visto diventare operativa Ifis Npl, mentre prosegue la corsa di doBank (+2,7%), interessata al portafoglio da 3,5 miliardi di Npl messo in vendita da Banco Bpm e al pacchetto da 400 milioni di Utp che Carige intende cedere. Bene anche Cerved (+2%), che è stata selezionata per gestire una quota dei crediti problematici delle ex banche venete e con in pipeline alcune operazioni di m&a.
Tra le Small Cap prese di profitto Banca Intermobiliare (-3,5%) dopo il forte rimbalzo dell’ultimo mese, con la private bank che nel frattempo ha avviato la vendita del patrimonio immobiliare.
Si mette in evidenza Banca Sistema (+2,2%), i cui principali azionisti hanno siglato un nuovo patto di sindacato.