Tra il 9 e il 13 luglio il comparto tecnologico dell’Aim termina a -0,6%, sovraperformando il Ftse Aim Italia (-2,3%). Tonici invece i listini Aim del Regno Unito, London Ftse Aim 100 e London Ftse Aim All Share, rispettivamente a +1 e +0,7 per cento.
Tra i titoli tecnologici dell’Aim Italia spicca la performance di Digital360 (+23,8%). Il Cda ha esaminato alcuni risultati consolidati preliminari del primo semestre 2018: i ricavi e l’Ebitda sono previsti in crescita di oltre il 70% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ben intonata anche MailUp (+3,6%) dopo aver annunciato il fatturato del secondo trimestre relativo all’intero gruppo e alle diverse business unit. A livello consolidato i ricavi sono aumentati del 43% a 9,5 milioni su base annua grazie alla performance positiva delle due business unit principali, MailUp (+14% a 3,5 milioni) e Agile (+71% a 5,3 milioni).
In rosso GPI (-1,8%). La controllata Argentea ha acquistato il 100% di Paros e il 49% di Uni IT , due partecipate di Cassa del Trentino operative nell’Information Technology. L’operazione è un’opportunità importante nelle strategie di rafforzamento del gruppo dell’Area Strategica d’Affari della Monetica.
Debole GO internet (-1,8%) che ha ricevuto dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise) il nulla osta in merito all’accordo di frequency sharing con Linkem per l’utilizzo condiviso delle frequenze assegnate a entrambe le società nella banda 3.5 Ghz nelle regioni Marche ed Emilia Romagna.
Il peggiore Expert System (-5,9%). L’assemblea ha deliberato di incrementare il numero dei componenti del Cda da 7 ad 8, nominando un nuovo consigliere indipendente. È stato inoltre approvato il “Piano di Stock Grant 2018-2020” e il “Piano di Stock Option 2018-2020”.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a GO internet, Growens
