Media – Indice in progresso (+0,3%), spicca Poligrafici Editoriale (+6,1%)

Dopo il progresso di oltre 6 punti percentuali registrato nella seduta di martedì, il Ftse Italia Media chiude in frazionale rialzo dello 0,3%, performance in inea a quella del corrispondente indice europeo di confronto (+0,2%). Invariata Piazza Affari.

Oltreoceano, il presidente della Fed ha rassicurato i mercati e confermato per il momento il piano di graduali rialzi dei tassi di interesse, sminuendo i rischi legati alle incertezze derivanti dalle questioni commerciali.

Positiva ancora Mediaset (+1,5%). Acquisti sul titolo ancora in scia alla notizia di martedì in merito al raggiungimento dell’accordo con F2i  per lanciare un’opa su EiTowers, di cui oggi il gruppo di Cologno detiene già il 40 per cento. L’offerta prevede un corrispettivo di 57 euro per azione, corrispondente ad un premio del 19,2% rispetto ai prezzi medi ponderati registrati nei sei mesi precedenti all’annuncio.

Beneficia dei rialzi anche l’altra società del gruppo Fininvest, Mondadori Editore, in progresso del 2,4 per cento.

Ancora tonica anche Mondo Tv (+6,6%). La società ha divulgato le stime sull’andamento della gestione del primo semestre dichiarando che gli obiettivi del business plan, approvato lo scorso 30 novembre 2017, potranno essere centrati per il 2018, con un aumento della marginalità e un risultato consolidato di esercizio positivo sopra i 15 milioni. Il board ha altresì dichiarato che non procederà alla divulgazione dei dati preconsuntivi del primo semestre.

Spicca anche Poligrafici Editoriale (+6,1%), beneficaindo della visione ottimista da parte degli analisti di Banca Finnat che fissano che rivedono il proprio giudizio sul titolo, fissando il target price a 0,55 euro, prezzo che incorpora un upside del 157% rispetto al prezzo di chiusura del 17 luglio. Raccomandazione stabile a Buy. Per il periodo 2018-2022 gli analisti stimano una crescita media annua dei ricavi netti dello 0,78%. L’Ebitda dovrebbe poter registrare, nel periodo previsionale, una crescita media annua dell’8,58% grazie al taglio dei costi operativi.

Positiva anche Monrif (+1,4%), in scia agli acquisti registrati sulla controllata.