Il board della società ha approvato la proposta di Business Combination con Banca Interprovinciale da sottoporre ai soci sulla base di quanto stabilito nell’accordo sottoscritto lo scorso aprile.
Si ricorda che la Business Combination permetterà di acquisire circa il 99,3% del capitale sociale di Banca Interprovinciale, istituto attivo dal 2009 nel segmento delle Pmi con un totale attivo di circa 1 miliardo di euro e un patrimonio netto di circa 60 milioni di euro, e consentirà di realizzare un nuovo modello di banca, fortemente innovativa e specializzata.
Il CdA ha anche deliberato la proposta di svincolo e utilizzo delle somme vincolate di Spaxs a servizio della Business Combination, oltre che la proposta di modifica dello statuto sociale per l’esecuzione della stessa operazione.
Il board ha deciso l’aumento di capitale di Spaxs a pagamento per circa 10,9 milioni (incluso sovrapprezzo), mediante l’emissione di massime 987.128 nuove azioni a un prezzo di 11 euro per azione, riservato agli azionisti di Banca Interprovinciale e quindi senza spettanza del diritto di opzione, da liberarsi mediante conferimento di massime 8.411 azioni dell’istituto (pari a circa il 19,4% del capitale sociale).
L’Assemblea dei soci dovrà esprimersi sulla proposta di modifica al Regolamento dei Diritti di Assegnazione, funzionale alle modalità e termini di esecuzione della Business Combination. In particolare, tale proposta prevede di attribuire quattro diritti di assegnazione ogni dieci azioni ordinarie, all’esito della Business Combination ovvero, se successiva, all’esito della liquidazione delle azioni oggetto di recesso.
Il board ha stabilito che il valore di recesso delle azioni ordinarie sarà pari a 10 euro per azione da conferire agli eventuali soci che non concorreranno a deliberare la modifica dello statuto sociale ai fini della Business Combination, da cui il diritto di recesso trae origine.
Il prossimo 20 luglio il management del futuro istituto di credito presenterà la Business Combination con Banca Interprovinciale, assieme al piano strategico 2018-2023 della nuova banca.