Ieri i principali listini europei hanno terminato le contrattazioni in territorio positivo. In frazionale rialzo le piazze di Madrid (+0,5%) e Londra (+0,7%). Leggermente meglio ha performato Parigi (+1%). Invece più distaccate Francoforte (+1,1%) e Milano (+1,2% a 21.874,69 punti).
Il Ftse Aim Italia ha chiuso la scorsa seduta guadagnando lo 0,1%, sottoperformando sia il London Ftse Aim All Share (+0,7%) sia il London Ftse Aim 100 (+0,4%). Il volume delle azioni scambiate si è attestato a 1.909.702 , in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Tonica la sessione di BioDue (+3,5%) negoziando 23.500 azioni. La società detiene in proprio lo 0,1435% del capitale sociale. Il tutto a fronte dell’acquisto di 4mila azioni proprie, pari allo 0,0359% del capitale sociale, al prezzo medio ponderato di 5,7825 euro per un controvalore complessivo di 23.130 euro. Tale operazione è avvenuta tra il 16 e il 20 luglio 2018. Inoltre, BioDue ha comunicato che i ricavi consolidati nei primi sei mesi del 2018 sono aumentati del 13,1% a/a a 20,9 milioni.
Acquisti su Askoll EVA (+3%) con 16.000 azioni scambiate. Il titolo rimbalza dopo il rosso di lunedì.
Ben intonata la performance di Fervi, in rialzo del 2,4% passando di mano 1.800 azioni. Il titolo recupera dalle perdite di inizio ottava quando aveva concluso gli scambi cedendo il 2,8 per cento. Si ricorda che di recente la società ha rilasciato un’intervista a Market Insight, in cui sono state approfondite le priorità strategiche del gruppo, gli obiettivi futuri e non solo.
Resta in territorio negativo Longino & Cardenal (-1,4%) con 13.500 azioni tradate. Il titolo è risalita dopo che lunedì aveva lasciato sul terreno il 6,6 per cento.
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