Seduta all’insegna del denaro sul Ftse Italia Servizi Pubblici che ha guadagnato l’1,2%, in linea con l’andamento del Ftse Mib (+1,3%), sovraperformando al tempo stesso il corrispondente indice europeo (+0,6%).
Sul fronte macro, la giornata è stata scandita da una serie di dati macro, tra cui quelli in chiaroscuro dell’Eurozona. L’inflazione di luglio (stima flash) è risultata leggermente superiore alle attese (+2,1%), sostenuta prevalentemente dal rincaro dei prezzi di prodotti energetici (dato core +1,1%).
Rendimenti in calo nel comparto obbligazionario, con il Btp decennale italiano al 2,72% separato da uno spread di 228 punti base dal Bund.
In una giornata particolarmente fitta per quanto riguarda la pubblicazione dei conti, A2A (+2,1%) si è rivelata la migliore tra le Big del settore. Nel dettaglio, il gruppo guidato da Luca Valerio Camerano ha chiuso il secondo trimestre del 2018 con un utile netto di 94 milioni, evidenziando un balzo del 30,6% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Enel (+1,4%) ha invece chiuso il 2° trimestre del 2018 con un utile netto di 851 milioni, in flessione dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Acquisti anche su Italgas (+1,4%) che ha annunciato a sua volta di aver realizzato un utile netto di 76 milioni, in aumento dell’11,8% su base annua.
Tra le Mid Cap, svetta Falck Renewables (+3,9%). Il gruppo guidato da Toni Volpe ha pubblicato i conti del secondo trimestre del 2018 poco prima della chiusura dei mercati. Nello specifico, i conti hanno messo in evidenza una crescita dei margini superiore alle attese degli analisti.
Infine, anche Acea (+2%) ha pubblicazione ieri i conti del periodo aprile-giugno, chiuso con un risultato netto di 65,6 milioni.
Tra le società a bassa capitalizzazione, si segnalano gli acquisti su K.R.Energy (+1,1%).