Seduta positiva per il settore Commercio il cui indice ha evidenziato un rialzo dell’1,5%, al di sopra sia del corrispondente europeo (+0,1%) sia del Ftse Mib (-1,9%).
A pesare un rinnovato clima di incertezza legato a un possibile innalzamento dal 10% al 25% delle tariffe da parte dell’ammistrazione Trump su prodotti cinesi per 200 miliardi di dollari.
Il tutto con gli occhi puntati anche sul meeting della Fed.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib dopo il delisting di Ynap, ha registrato un +1,9 per cento. Si segnala che ha comunicato i conti del secondo trimestre 2018, con ricavi pari a 442,2 milioni, in flessione dell’1,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente e un utile ante imposte, salito del 63% a 89,5 milioni.
Tra le Mid ha fatto meglio Marr (+1,4%).
Tra le Small la migliore è stata ePrice con un +15,1% che ha annunciato di aver avviato la vendita di grandi elettrodomestici e dei servizi collegati su Amazon.
Bene anche Enervit (+0,9%) che nel primo semestre 2018 ha registrato ricavi pari a 33,9 milioni con un incremento del 13,2% rispetto al pari periodo del 2017 e un utile netto che si è fissato a 2,3 milioni rispetto al 30 giugno 2017 quando era pari a 2,2 milioni; su base pro-forma l’utile di periodo è stato pari a 1,7 milioni (-22,5% rispetto al primo semestre 2017).