Rcs Mediagroup – Balzo dell’utile netto nel semestre (+89,2%)

Il board della casa editrice di Cologno ha approvato i conti sulla gestione del primo semestre 2018, chiuso con ricavi consolidati per 503,6 milioni, in aumento del 6,8% rispetto al pari periodo 2017, grazie registrata nel secondo trimestre e alla crescita contro tendenza rispetto al mercato, dei ricavi editoriali, passati 172,8 milioni a 212,5 milioni.

Scendono invece quelli derivanti dalla pubblicità (206,1 milioni contro i 212,5 milioni nel 1H 2017). Stabili invece quelli di carattere diverso, a quota 85 milioni.

A livello operativo si segnala l’incremento del 18,4% a 86,7 milioni dell’Ebitda (+1,7% di Ebitda margin).  La variazione è principalmente dovuta ai risultati positivi derivanti dall’attività di investimento sui contenuti editoriali, al continuo arricchimento dell’offerta e alla valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi, oltre al continuo impegno nel perseguimento dell’efficienza, che ha permesso di ottenere benefici relativi a costi operativi.

Dopo la contabilizzazione di poste non monetarie, con ammortamenti ridotti del 30,8% e accantonamenti invariati, la gestione operativa si è chiusa con un progresso del 49,5% a 65,2 milioni.

A fronte di una gestione finanziaria negativa per 8,5 milioni (proventi per 0,4 milioni nel 1H 2017), il semestre si è chiuso con un utile netto di 45,4 milioni contro i 24 milioni registrati a fine giugno 2017 (+89,2%).

Al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario netto del gruppo si attesta a 245,9 milioni, diminuito di circa 41,5 milioni rispetto al dato di fine dicembre 2017, grazie al contributo di oltre 50 milioni dei flussi di cassa positivi della gestione.

In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i mercati di riferimento in calo (diffusioni e pubblicità in Italia e diffusioni in Spagna) anche nel primo semestre 2018, il gruppo ha realizzato un forte miglioramento dei risultati rispetto al periodo analogo dell’esercizio precedente e conseguito i propri obiettivi di margini e riduzione progressiva dell’indebitamento finanziario.