Utility – Comparto poco mosso, A2A (+1,5%) tra le migliori

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso flat (+0,1%), poco al di sopra sia del corrispondente indice europeo (-0,5%) sia del Ftse Mib (-0,3%).

Andamento quest’ultimo in un rinnovato clima di tensione con gli Stati Uniti che hanno deciso di imporre tariffe al 25% su importazioni cinesi a partire dal prossimo 23 agosto.

Sull’obbligazionario il rendimento del Btp si è attestato al 2,9%, con lo spread risalito a 250 punti mentre ieri mattina il rendimento del decennale italiano era in flessione al 2,84% con un differenziale in area 244 punti base, sulla scia delle parole rassicuranti del Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, in merito alla prossima manovra finanziaria.

Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata A2A (+1,5%), seguita da Terna (+0,5%).

Poco mosse invece Snam (+0,2%) e Enel (invariata). Debole invece Italgas (-0,6%).

Tra le Mid ha fatto meglio Erg (+0,9%) mentre tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Biancamano con un +1,8 per cento.

Si segnala che nella prima settimana del mese in corso le quotazioni del gas naturale presso il Punto di scambio virtuale (Psv) si stanno muovendo intorno a 25,25 €/MWh, cioè il 45,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2017 e il 2,8% in più rispetto a inizio luglio.

Si ricorda inoltre che lo scorso mese la domanda di gas naturale in Italia è stata pari a 4,3 miliardi di metri cubi, in contrazione del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. Questa flessione segue il calo di circa il 10% su base tendenziale rilevato a giugno.