Rimane sostanzialmente flat nella seduta di ieri il Ftse Media Italia, sottoperformando il corrispondente indice europeo di riferimento (+0,5%). Chiude invece sotto la parità Piazza Affari a -0,7 per cento.
La 21st Century Fox, uno dei più grandi operatori mediatici statunitensi e il secondo gruppo mediatico in Italia dopo Mediaset, ha pubblicato i dati sulla gestione del quarto trimestre 2017-2018, chiuso con ricavi in crescita del 18% a 7,94 miliardi di dollari grazie alla programmazione via cavo e alla divisione film. Trimestre che si è chiuso con il balzo dell’84,6% a 925 milioni di dollari.
Chiudono sotto la parità i due titoli delle società maggiormente capitalizzate.
Acquisti su Cairo Communication, in progresso del 2,1%. Dopo il calo dell’1,8% registrato nella seduta di mercoledì dopo la pubblicazione dei conti del semestre, il titolo della media company guidata da Urbano Cairo scambia in territorio positivo per l’intera seduta. Una performance che ha beneficiato dei risultati positivi del primo semestre chiuso con la riduzione di circa 20 milioni a 243,2 milioni dell’indebitamento finanziario netto rispetto al dato di fine dicembre 2017. Una situazione che, secondo le linee strategiche sviluppate dal management, dovrebbe raggiungere quota 200 milioni entro la fine dell’esercizio.
Segnali positivi arrivano anche sull’andamento della gestione del solo secondo trimestre che ha evidenziato il prosieguo del trend di crescita avviato dopo l’inclusione di Rcs nel perimetro del gruppo nel corso del 2017.
Vola Giglio Group tra le star del settore, chiudendo in rialzo del 10,9%. Il titolo della società e-commerce 4.0, sospeso nel corso della seduta per eccesso di rialzo, si è ripostato, con gli acquisti di oggi, al di sopra del prezzo di scambio realizzato un mese fa. Dal 16 del mese scorso infatti la quotazione della media company era scesa fino a 3,77 euro perdendo circa il 10% con la performance da inizio anno intorno a -45,4%.
Poco mosse invece le altre società del settore.