Falck Renewables – Ancora vendite sul titolo (-1,8%), in fondo al comparto

Avvio di ottava all’insegna della lettera per i titoli del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sul listino milanese. Alle ore 12:25 Falck Renewables è in ribasso dell’1,8% rispetto alla già debole chiusura di venerdì (-0,9%), risultando così la peggiore all’interno del Ftse Italia Servizi Pubblici, a sua volta in flessione dell’1 per cento.

Ad alimentare le vendite sui principali titoli del settore utility e delle rinnovabili quotati sul listino milanese la risalita dei rendimenti sui titoli di Stato italiani al 3,06% (+8 punti base) con un spread rispetto al Bund tedesco a 274 punti (+7 punti). Un movimento ancora legato principalmente al crollo della Lira turca che sta spingendo gli investitori ad acquistare attività con minore profilo di rischio, il cosiddetto “fly to quality”, e alla dichiarazioni di esponenti di primo piano del governo italiano sul contenuto della prossima manovra finanziaria.

Tornando a Falck Renewables ricordiamo che lo scorso 31 luglio il gruppo guidato da Toni Volpe ha comunicato i conti relativi al secondo trimestre dell’anno in corso. Numeri da cui emerge un Ebitda lievitato del 35,6% su base annua, raggiungendo quota 44,6 milioni. Un dato superiore del 34,5% alle attese degli analisti e che comprende un effetto non ricorrente pari a 7,1 milioni. Escludendo questo elemento one-off, l’Ebitda sarebbe stato pari a 37,5 milioni, in aumento del 14% su base annua e superiore del 13% al consensus. L’Ebit è stato invece pari a 24,2 milioni con una crescita del 54,2% su base annua, ben al di sopra del consensus.

Sulla base delle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg su 4 giudizi, 3 sono positivi e 1 è neutrale con una media dei target price a 2,40 euro.