Servizi Finanziari – Ottava di vendite (-1,7%), vivace Azimut (+0,7%)

ll Ftse Italia Servizi Finanziari archivia la settimana con un calo dell’1,7% e sotto-perfomando di un punto percentuale l’omologo europeo (-0,7%), risentendo delle forti vendite sul comparto bancario (-4,6%) e uniformandosi al Ftse Mib (-2,3%).

Gli investitori sono ancora condizionati dalle incertezze legate alla diatriba commerciale internazionale tra Stati Uniti e Cina, così come da quelle connesse alla legge di Bilancio che l’esecutivo varerà in autunno per rilanciare la crescita senza appesantire il deficit, nonostante alcuni membri dello stesso continuino a lanciare messaggi tranquillizzanti. A peggiorare la situazione anche la crisi turca, con la valuta locale che scene sui minimi storici nei confronti del dollaro in seguito all’ulteriore incrinarsi delle relazioni con gli Usa.

L’ottava da dimenticare del settore creditizio si è riflessa in larga parte sui titoli del risparmio gestito, tra i quali però Azimut (+0,7%) che però si è mossa in controtendenza e Banca Generali (-0,1%) ha tenuto botta, grazie anche al buon dato sulla raccolta netta di luglio pubblicato nei giorni scorsi da entrambe.

Continuano le prese di beneficio su Poste Italiane (-4,6%), iniziate dopo la divulgazione dei buoni conti del primo semestre.

Nel Mid Cap ancora pesante Banca Ifis (-9,3%) anche a causa della debole trimestrale evidenziata, mentre tiene meglio doBank (-2%), che sta per siglare accordi con alcune banche per gestire 3 miliardi di Npl e ha messo in luce una crescita dell’utile netto nel primo semestre. Si interrompe il trend positivo di Cerved (-0,8%).

Bene Banca Farmafacatoring (+1,3%), che ha messo in luce ricavi e margini in crescita nei primi sei mesi del 2018.

Tra le Small Cap tonfo di Banca Intermobiliare (-4%) che ha evidenziato ancora una semestrale in perdita e che nel frattempo ha avviato il de-risking e il rafforzamento patrimoniale, mentre limita il rosso Mittel (-0,3%), il cui azionista Progetto Co-Val ha acquistato altri due pacchetti di 25.071 azioni e 11.563 azioni sul mercato al prezzo di 1,75 euro cadauna.