Giovedì i principali listini europei hanno terminato le contrattazioni prevalentemente poco mossi sotto la parità, con l’unica eccezione di Parigi (flat). Le vendite maggiori le ha riportate Milano (-0,4% a 20.608,51 punti). Leggermente meglio hanno performato le piazze di Madrid e Francoforte, in calo entrambe dello 0,2%, mentre Londra ha terminato la seduta cedendo un modesto 0,1 per cento.
Il Ftse Aim Italia ha chiuso l’ultima seduta in frazionale rialzo (+0,3%), sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+0,8%) sia il London Ftse Aim All Share (+0,7%). Il volume delle azioni scambiate si è attestato a 1.135.179, in calo rispetto a quello mediamente scambiato a livello mensile.
Sugli scudi la performance di Costamp Group (+11,2%) scambiando 12.000 azioni. Il titolo ha ben performato nell’intera seduta consolidandosi in vetta all’Aim, grazie alla notizia di mercoledì sera, a mercati chiusi, circa l’avvio del processo di accelerated bookbuilding per vendere il 6,91% di Costamp Group da parte dell’azionista di controllo, Co.Stamp. In aggiunta, ieri mattina, prima dell’avvio delle negoziazioni, è stato reso noto che le quote della stessa Co.Stamp sono scese al 93,53%, in seguito alla cessione di 1.849.200 azioni ordinarie sempre attraverso suddetto processo.
In scia si colloca DHH, in rialzo del 7,9% contrattando 1.950 azioni. Nel secondo trimestre 2018 la controllata DHH Serbia ha realizzato un aumento del 52% delle vendite lorde rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da 23.466 euro (al netto delle transazioni interaziendali) a 35.703 euro (al netto delle transazioni infragruppo).
Segno positivo su H-Farm (+3%) con 31.500 azioni negoziate. Nella mattinata di mercoledì sono comparse sul Sole 24 Ore le dichiarazioni di del presidente e Ad di H-Farm, Riccardo Donadon, circa il fatto che senza l’ok al piano di espansione a Roncade sta valutando di trasferire il campus a Milano. Inoltre, il manager ha aggiunto che nel prossimo anno H-Farm punta al Mta e qualora tale obiettivo non andrà a buon fine “sarà delisting”
Acquisti anche su Sciuker Frames, in progresso del 3% con 16.000 azioni tradate.
Denaro su Visibilia Editore (+2,2%) passando di mano 204.400 azioni.
In controtendenza Cdr Advance Capital, che ha lasciato sul terreno lo 0,2% scambiando 214.500 azioni.
Vendite anche su Digital360 (-1,5%) con 106.000 azioni tradate.
Maglia nera indossata da Esautomotion, in calo del 3,3% negoziando 77.500 azioni. La società ha corretto l’ultimo comunicato di internal dealing dichiarando che tra il 10 e il 20 agosto il Presidente e Amministratore Delegato, Franco Fontana, ha acquistato 16.000 e non 12.000 come precedentemente divulgato.
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