Auto – Riparte il settore nell’ottava con Fca sugli scudi

Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava in progresso dell’1,6% a 20.742 punti, nonostante la revisione al ribasso delle stime sul Pil da parte di Moody’s, che ha però rinviato il guidizio sul rating a dopo la manovra. A livello globale, l’attenzione degli investitori si è invece concentrata sui negoziati Usa-Cina e sul meeting di Jackson Hole.

Riparte il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un +3,9% w/w rispetto al -1,8% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto rimbalzo deciso per Fca (+5,7% w/w) in scia alle indiscrezioni, lanciate dal Wall Street Journal, secondo cui il gruppo sarebbe in trattative con il fondo KKR per la cessione di Magneti Marelli. Voci rilanciate da Il Sole 24 Ore, secondo cui la società di componentistica sarebbe valutata tra i 5 e i 6 miliardi.

In corsa anche Ferrari (+4,4% w/w) mentre evidenziano un leggero rialzo Brembo (+0,4% w/w) e un lieve ribasso Cnh (-0,1% w/w). Le vendite hanno invece penalizzato Pirelli (-5,9% w/w), appesantita dal profit warning di Continental nonostante il gruppo della Bicocca abbia confermato la guidance 2018.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, settimana di deciso rimbalzo per Carraro (+13,4% w/w) e Pininfarina (+15,3% w/w). In calo invece Landi Rendo (-6,5%).