Aim – L’indice parte a rilento (-0,5%), brilla Longino&Cardenal (+10,4%)

Avvio di ottava in positivo per i principali listini europei, con Francoforte la piazza migliore (+1,2%). In scia si collocano Parigi (+0,9%) e Madrid (+0,8%), in rialzo rispettivamente dello 0,9 e 0,8 per cento. Più distaccata Milano (+0,3% a 20,797,82 punti), mentre Londra è rimasta chiusa per festività.

Il Ftse Aim Italia ha terminato la scorsa seduta cedendo 0,5 punti percentuali, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 sia il London Ftse Aim All Share, entrambi ancorati alla parità. Il volume dei titoli trattati si è attestato a 971.060, in diminuzione rispetto a quello mediamente scambiato nelle cinque precedenti sessioni.

Inzio di settimana ben intonata per Longino&Cardenal, in rialzo del 10,4% scambiando 11.000 azioni, un volume vicino circa a queattro volte a quello mediamente scambiato a livello giornaliero. Si ricorda che il prossimo 28 settembre la società renderà noti i risultati del primo semestre 2018 .

Segno positivo su Rosetti Marino (+2,1%) scambiando 50 azioni. Il gruppo romagnolo, specializzato nella fornitura di servizi offshore per l’industria energetica, ha siglato un nuovo contratto EPCIC (Engineering, Procurement, Construction, Installation & Commissioning) del valore di oltre 100 milioni per la progettazione e la costruzione della piattaforma offshore del giacimento di gas di Tolmount, situato nelle acque britanniche del Mare del Nord e operato da Premier Oil. I lavori dovrebbero iniziare nel prossimo dicembre, per poi concludersi dopo un periodo stimato di 20 mesi.

In scia si colloca Portale Sardegna (+5,5%) con 4.000 azioni tradate, in netto aumento rispetto a quelle tradate mediamente a livello settimanale.

Acquisti su H-Farm, in progresso dell’1,6% negoziando 376.500 azioni. A pochi minuti dall’avvio degli scambi il titolo è stato sospeso per eccesso di rialzo. Un andamento riconducibile alla conferma della società alle parole del Presidente e Ad, Ricardo Donadon, sulla valutazione di alcune operazioni straordinarie di crescita per linee esterne, che qualora si concluderanno entro l’anno solare, porterebbero a un Ebitda positivo nel bilancio pro-forma della società e consentirebbero di raggiungere il target dei 100 milioni di fatturato già dal 2019.

Denaro su Esautomotion (+1,2%) con 16.500 azioni passate di mano . La società ha reso noto che lo scorso 23 agosto Arventia è divenuto azionista rilevante, superando la soglia del 5% del capitale. Ad oggi suddetto socio detiene 630.000 azioni ordinarie, pari al 5,21% del totale delle azioni ordinarie ammesse alla negoziazione.

In controtendenza Orsero, che ha ceduto il 3,8% con 25.400 azioni negoziate . Tra il 20 e il 24 agosto la società ha acquistato 5.000 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 7,2670 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 36.335 euro, arrivando a detenere il 4,193% del capitale.

Vendite anche su Bio-On (-3,9%) e BioDue (-4,2%) contrattando rispettivamente 62.000 e 52.000 azioni.

Maglia nera indossata da Telesia, che ha lasciato sul terreno  il 5,6% con 2.100 azioni negoziate, in aumento dal volume negoziato in media a livello settimanale.

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