Il colosso elettrico italiano prevede di completare entro fine anno la cessione dell’impianto russo Reftinskaya, in relazione alla quale sono in corso trattative con un unico acquirente.
A fornire alcuni dettagli sulle prossime mosse di Enel è stato lo stesso amministratore delegato Francesco Starace, in occasione del Forum Ambrosetti di Cernobbio, così come riportato da Reuters.
Il Ceo ha anche riferito che il timing per la vendita di Slovenske Elektrarne è stato definito, aggiungendo che è stata compiuta la ristrutturazione del debito. Ricordiamo che martedì scorso Enel aveva comunicato di aver siglato un accordo con la ceca Energeticky a prumyslovy holding (Eph) per l’aggiornamento del contratto sottoscritto il 18 dicembre 2015 tra la controllata Enel Produzione ed EP Slovakia BV, società controllata da Eph. Contratto riguardante la cessione della partecipazione detenuta in Slovenské Elektrárne, in linea con quanto concordato nel term sheet firmato dalle parti nel maggio dello scorso anno.
In relazione alla situazione in Argentina Starace ha affermato di non essere preoccupato e che Enel punta a restare nel Paese, dove è presente con la controllata Enel Argentina.
L’Ad ha spiegato che gli effetti si sono già verificati e che la crisi è profonda e articolata da dodici anni, sottolineando che occorre tempo per risanare questa situazione ma che si tratta di un paese straordinariamente ricco. Enel ha come obiettivo quindi quello di migliorare i flussi di cassa provenienti dallo Stato sudamericano fino alla risoluzione dei problemi.
Nelle parole riportate dall’articolo di Reuters, Starace conferma infine il sostegno ad Open Fiber nel cablaggio dell’Italia. Operazione che riguarderà poco più di quattro milioni di case entro fine anno, aggiungendo che è stato chiuso il finanziamento con le banche e che tutto sta procedendo in linea con i piani.
