Settimana positiva per il settore salute il cui indice ha riportato un +1,7% appena al di sopra del corrispondente europeo (+1,5%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+2,1%).
Settimana nella quale gli investitori sono rimasti focalizzati in particolare sul meeting della Bce. Nello specifico l’Eurotower ha confermato i tassi sui livelli attuali fino all’estate del prossimo anno e la guidance sull’uscita dal Quantitative easing.
Ciò mantenendo, allo stesso tempo, un occhio alle questioni commerciali tra Usa e Cina, in attesa di nuovi sviluppi.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha registrato un -1,4 per cento.
Tra le Mid Cap la migliore è stata Amplifon (+6,8%), ai massimi storici. Ad alimentare gli acquisiti sulle azioni del gruppo milanese anche una nota pubblicata da Bernstein sul segmento dei dispositivi e servizi medicali in Europa. Nota nella quale l’analista segnala che il focus nei prossimi mesi sarà mantenuto sulla rilevanza degli effetti derivanti dal lancio dei prodotti a marchio proprio nonché dall’integrazione del recentemente acquisito gruppo GAES, maggiore operatore specializzato privato del settore retail dell’hearing care al mondo, con una posizione di leadership in Spagna.
Molto bene anche Sol (+4,9%) il cui Cda ha approvato i conti del primo semestre 2018. Numeri da cui sono emersi un giro d’affari di 411,6 milioni, in crescita dell’11,3% su base annua (+7,9% a parità di perimetro di consolidamento) e un utile netto di 22,7 milioni che si confronta con i 16,9 milioni del primo semestre 2017.
Acquisti pure su BB Biotech (+3,5%) la quale ha comunicato che ad agosto il Nav espresso in euro è salito del 7,3% (+4,3% in Chf e +6,4% in Usd) mentre il titolo ha guadagnato l’1,4% in euro (+1,1% in Usd e -0,9% in Chf). Il Nasdaq Biotech Index (NBI) ha registrato nello stesso periodo un progresso del 4,9% in dollari.
Infine tra le Small ha fatto meglio Pierrel (+4,1%). Ricordiamo che per un approfondimento su quest’ultima potete leggere l’approfondimento Pierrel – Crescita globale dopo il successo Usa pubblicato venerdì scorso su Market Insight.
Scivola in fondo al comparto MolMed (-12,2%), riflettendo principalmente il calo del 9% registrato mercoledì scorso, avvenuto in assenza comunque di particolari notizie.