Giornata positiva per il Ftse Italia Tecnologia, che chiude in rialzo dello 0,4% sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,6%) e il Ftse Mib (+0,2%).
Il listino milanese ha terminato positivo ma lievemente arretrato rispetto al resto d’Europa, in una seduta ancora prudente e senza particolari spunti. Il tema principale resta quello del protezionismo, in attesa dell’entrata in vigore dei dazi reciproci tra Usa e Cina del 24 settembre, anche se gli operatori continuano a sperare in un accordo. Spread Btp-Bund volatile e in ascesa di 6 bp mentre proseguono i lavori sulla manovra di bilancio che sarà svelata nei prossimi giorni.
Tornando al settore IT piazza Affari, la big cap Stm chiude a +0,3% mentre tornano le vendite sulla tlc Telecom Italia (-0,7%). Intanto Sparkle ha ampliato la propria rete IP Globale in Asia con l’apertura di due nuovi Punti di Presenza (Point of Presence – PoP) in Vietnam, a Ho Chi Minh City, e a Singapore.
Alla quarta giornata della fase dei miglioramenti competitivi per la procedura di assegnazione delle frequenze per il 5G, che ha visto partecipare le società Iliad Italia, Fastweb, Wind Tre, Vodafone e Telecom Italia, l’ammontare totale delle offerte ha raggiunto quota 3,5 miliardi, con un incremento di circa 1 miliardo rispetto alle offerte iniziali.
La mid cap Reply termina in progresso dell’1,9% mentre fra le small cap proseguono gli acquisti su Tecnoinvestimenti (+2,1%), in rialzo insieme a Be (+2,2%).