Settimana positiva per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che, trainato dalla buone performance delle big e di Fincantieri, ha segnato nelle ultime cinque sedute un rialzo del 2,4% rispetto al +1,1% del corrispondente indice europeo e al +3,1% del Ftse Mib.
Ottava tonica per Leonardo (+3,8%) che siglato una lettera di intenti con Paramount per sviluppare business congiunti in Africa.
Bene anche Prysmian (+2%) sostenuta dai conti del primo semestre che hanno evidenziato margini e utili in calo, principalmente per effetto degli accantonamenti relativi al progetto Westernlink, ma al di sopra delle attese degli analisti.
Tra le Mid Cap, vola Fincantieri (+7,9%) che si porta a ridosso del proprio massimo storico, mentre ha esteso nuovamente la durata dell’exit offer per le azioni Vard fino al prossimo 15 ottobre.
In calo gli altri titoli del segmento, con Ansaldo STS (-3,6%) fanalino di coda nonostante l’annuncio di un nuovo contratto del valore di un miliardo di dollari in Arabia Saudita.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, deciso rimbalzo per Astaldi (+15,9%) in scia all’annuncio della cessione del 59,4% della concessionaria del Nuovo Ospedale di Mestre.
Acquisti anche su Trevi (+6%) dopo la firma dell’accordo di standstill con le banche creditrici. Si segnala che la società ha invece rifiutato l’offerta di Bain per l’operazione di rafforzamento patrimoniale e sta studiando una manovra alternativa.