ACI (Airports Council International) World ha pubblicato il report annuale sui dati di traffico relativi al 2017. Il documento ha evidenziato che la crescita globale di passeggeri e cargo è rimasta robusta nonostante le minacce costituite dai dazi e dalle tensioni geopolitiche in diverse aree geografiche.
Tutte i contenenti hanno registrato una solida crescita passeggeri, in media del 7,5% rispetto al 2016 con un totale di 8.277.676.508 viaggiatori. Ottima anche la performance globale del traffico merci, che registra un balzo record pari a +7,7% rispetto all’anno precedente (118.612.750 tonnellate di merci e 95.772.011 movimenti aerei).
Il centro di gravità del trasporto aereo continua a puntare ad Est. La maggior parte dei grandi aeroporti che hanno riportato i più alti tassi di crescita sono dislocati in Paesi emergenti; 16 dei 30 aeroporti da oltre 15 milioni di passeggeri sono situati in due Paesi: Cina e India.
La crescita passeggeri nelle economie avanzate è stata del 5,2%, mentre nelle economie emergenti i numeri indicano un +10,3 per cento. Ci si aspetta che il progressivo aumento dei redditi nelle economie emergenti spinga il traffico globale verso nuove altezze nei prossimi decenni mentre i nuovi hub dell’aviazione inizieranno a sorpassare i mercati più maturi dell’Europa dell’Ovest e del Nord America.
L’Hartsfield-Jackson di Atlanta mantiene il primato di aeroporto più trafficato al mondo, con poco meno di 104 milioni di passeggeri transitati; al secondo posto Beijing, con oltre 95 milioni di passeggeri; terzo posto per l’Aeroporto internazionale di Dubai che, con oltre 88 milioni di passeggeri, rimane anche nel 2017 il primo hub al mondo per traffico internazionale di passeggeri.
Per quanto riguarda il cargo, l’aeroporto in cui sono state movimentate più merci è quello di Hong Kong, che registra un +9,4% rispetto al 2016. Memphis rimane in seconda posizione, con 4,3 milioni di tonnellate; al terzo posto Shanghai con 3,8 milioni di tonnellate movimentate.