Gima TT, dopo la recente performance negativa del titolo, ha voluto rassicurare gli investitori, sottolineando in una nota come il business stia procedendo in linea con le aspettative.
Il titolo ha ceduto oltre il 13% nelle scorse due sedute dopo che Philip Morris ha rivisto al ribasso la guidance sull’Eps per il 2018 e ha indicato di avere una capacità produttiva sufficiente per supportare i nuovi target fissati per gli HTP.
Obiettivi che hanno fissato le vendite sul mercato a 44-45 miliardi di unità per il 2018 e a 90-100 miliardi per il 2021 (non includendo un eventuale contributo del mercato americano), e sostenuto le azioni di PMI che hanno terminato le ultime due sedute in rialzo.
A riguardo, Gima TT ha precisato che la major del tabacco, pur essendo un importante cliente con il quale è impegnata in importanti progetti per il futuro, non incide in maniera così rilevante come indicato in alcune ricerche.
Il management di Gima TT sta infatti lavorando con tutti i principali player del mercato su una molteplicità di programmi, sia relativi ai prodotti tradizionali che ai RRP, tra cui la società sottolinea il contratto siglato con Shanghai Tobacco Machinery.
