Infrastrutture – Comparto positivo (+0,9%), si distingue Atlantia (+2,4%)

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a +0,9%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-1,3%) e il Ftse Mib (-0,2%).

Piazza Affari ancora in rosso al termine della giornata di ieri, come le altre borse europee. Di qualche aiuto le rassicurazioni del Premier Conte sul fatto che il Governo non ha alcuna intenzione di abbandonare la moneta unica, nonostante la posizione anti-euro di molte figure di spicco della politica.

Posizioni che, a detta della stampa internazionale, ieri hanno contribuito a spingere l’euro/dollaro ai minimi di un mese e mezzo, complici anche le attese per un nuovo rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e il via libera di Stati Uniti, Messico e Canada alla revisione del patto commerciale Nafta che hanno rafforzato il biglietto verde.

Resta invece in tensione lo spread, che si posiziona a 301 punti base, con un forte incremento di 20 punti base, mentre il Btp con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,43 per cento.

Tornando al settore infrastrutture, Atlantia mette a segno il +2,4%, la miglior performance del comparto. Ben intonata anche Rai Way (+2,4%) e tonica Toscana Aeroporti (+1,4%).

Invariata Ei Towers. L’Agcm ha dato il via libera all’acquisizione della società delle torri da parte di F2i. Lo si legge nel bollettino pubblicato dall’Autorità che ha deciso di non avviare l’istruttoria.

Si segnala infine che, ad agosto 2018, secondo la IATA (International Air Transport Association), la domanda aerea (misurata in RPK, cioè il numero di passeggeri paganti trasportati moltiplicato per il numero di km volati) è cresciuta del 6,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.